sabato 17 luglio 2010

verra' l'estate

Verrà l'estate
sarà nel vento
nel fiato caldo dietro le persiane
nelle campagne gialle consumate
nelle strade vuote

Verrà l'estate
senza avvisare
Un treno lento che costeggia il mare
Sul marciapiede vuoto alla stazione
ti farai trovare

Sempre ti aspetto
Apro per te ogni finestra
respiro e l'aria e' fresca

Salterà i muri,
le cancellate
Starà nei pozzi, in fondo ai corridoi
E verrà a prenderti, a portarti fuori

Sempre ti aspetto
salvami stanco e infelice
Nell'aria la tua luce

questa estate e' arrivata con un pugno nell stomaco un dolore sordo mai provato prima.
ora forse questo dolore sta un po' passando, smebra che le cose stiano andando un pochino megli ma la mia ansia non si cheta.
questa estate e' arrivata con lo smalto verde sulle unghie, con i piedi a mollo mentre remo una barca, con tanti sorrisi.
questa estate e' arrivata davvero calda e umida, e mi sembra di non avere mai un giorno libero un giorno per rilassarmi, per leggere e cucire. sempre scattante, sempre di corsa, sempre pero' nell'incertezza.

ora vado in montagan fino a domani, spero di rilassarmi un po e non solo parlare e prendere decisioni.
avrei delle foto, delle belle foto, ma blogspot non me le carica :(

intanto ieri sra sono andata a vedere lo spettacolo cosmico del teatro della tosse, ai giardini di nervi. se vi capita bene, andate.

2 commenti:

Francesca ha detto...

mi spiace. l'estate non dovrebbe mai arrivare cosi'. spero tu stia meglio. un abbraccio.

Piccolalory ha detto...

Ehi, tutto bene? Come stai? Torna a scriverci di te!