e' strano , poche cose mi risollevano.
non so...l'estate e pressoche' finita. al mattino mi sveglio presto per andare a lavorare e fa freddo.
mi hanno fatto un contratto di un mese e dieci giorni perche' per ora di piu' non possono pagarci.ma nenache del lavoro ho volgia ora. forse e' la mia salvezza mi fa alzare tutti i giorni altrimenti starei a letto a poltrire.
so di cosa ho bisogno , ma non so come raggiungerlo. non so dove trovare il coraggio di fare tutto quello che vorrei fare, di fare tanti primi passi.
non volgi farmi compatire qui, non fatelo;so che e' un post terribilmente triste ma non so con chi altro parlarne.
non volgio caricare i miei genitori della mia tristezza, non volgio che pensino alla loro figlia in questo stato , sarebbe peggio per tutti. le amiche passano tanti momenti delicati e difficili e non hann bisogno di altro sulle spalle.
e io non ho nessun'altro.
non so se ho volgia di scrivere ora su blog non so che altro scrivere in verita'.
7 commenti:
Non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto... sopporteresti che le persone che ami non lo facessero con te? Dai, prendi in mano la tua vita e se sai cosa cerchi, inizia, da qualunque parte, ma inizia!
Saretta, che c'è???
Vedrai che domani o forse dopodomani ti sentirai meglio! Non è che stanno arrivando le tue cose????
Dai, nella vita ci sono alti e bassi... sei giovane, hai tutta una strada davanti. Non scoraggiarti!
Un bacio e un abbraccio (anzi due baci e due abbracci)
Francesca
P.S. Scusa per la battuta, ma è la prima cosa che ho pensato leggendo il tuo post. A me, per esempio, vengono certi magoni due giorni prima!!!!!!! Spero di averti strappato un sorriso!
eh, a chi lo dici....
ogni tanto capita, ma dobbiamo cercare, in quei momenti, di circondarci con le cose che ci fanno stare bene....
Passo a farti un salutino e ti tiro un pizzicotto! :)
:P
Non posso sapere che cosa ti faccia sentire così, ma ci sono passata. Ora ti sembra di non avere le forze sufficienti per riprendere in mano la tua vita, ma se mantieni la fiducia, un giorno sentirai di nuovo la voglia di rialzarti. I momenti "down" sono difficili, ma non per forza negativi. Ci impongono riflessioni che in altri periodi, prese dal vortice della routine quotidiana, non avremmo il tempo di fare. Spesso si superano avendo conquistato una consapevolezza nuova.
E' vero, il primo passo e' il piu' difficile, ma chi [ben] comincia e' a meta' dell'opera, e a volte cominciare significa sapere di cosa si ha bisogno. I tuoi genitori e le tue amiche sono sicuramente pronti a darti la spinta e il sostegno di cui hai bisogno, confidati. Baci.
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