martedì 14 luglio 2009

w la patata!

leggevo ieri, tornando dal lavoro(quello nuovo, in città') su di un muro "w la patata". non credo pero' si riferisse propriamente al tubero... io invece si, mi riferisco proprio a quello.
ricordo nel mio primo anno di università' un libro che potevamo leggere per l'esame di storia moderna( esame che in verita' si sarebbe dovuto chiamare storia della globalizzazione) che si intitolava storia sociale della patata...sarebbe stato carino parlarne col professore.




in effetti la patata e' un alimento ormai presentissimo nella nostra variegata dieta, ma nei secoli passati ha sfamato flotte di braccianti che altro non avevano se non questo tubero nutriente, ricco di potassio e vitamina b. e' molto nutriente perche' contiene tanto amido (basta metterle a bollire gia' pelate che se ne vede affiorare in superficie a quintali) ma ha poche proteine.

qui nella mia provincia la patata e' coltivata sugli appennini, ed e' la quarantina, ottima per gli gnocchi. io in verita' adoro le patate a buccia rossa e asta gialla, specie se sono novelle da fare al forno( le novelle si trovano in estate). a partire da settembre le patate in commercio sono quelle nuove: si possono comprare in grande quantita' e come di ce il libro una zucchina non fa primavera, di roberta ferraris, si conservano al riparo sia dal gelo che dalle alte temperature, possibilmente in cantina , e sempre riparate dala luce altrimenti germogliano e diventano tossiche. sempre nel libro dice che le patate un po' avvizzite e rugose sono ottime per gli gnocchi. buono a sapersi!!

di ricette ce ne sono millemila...io ve ne propongo una una che mi piace molto. io uso la pasta integrale per attenuare il contenuto calorico della ricetta, ma quando ho mangiato per la prima volta questa ricetta era fatta on spaghetti !!

PASTA PATATE E ROSMARINO




500 g pasta integrale( o no)
2 patate medie
parmigiano reggiano
rosmarino
olio
sale e pepe

tagliare le patate sbucciate a cubetti di media grandezza e metterle a bollire in acqua fredda e salata. quando l'acqua bolle buttare la pasta. intanto preparare con il rosmarino un trito e mescolarlo con del'olio. quanto pasta e patate sono cotte, scolarle e condirle con l'olio al rosmarino e delle scaglie di parmigiano reggiano. se si lascia riposare qualche minuto e si serve tiepida diventa ancora piu' buona!
p.s. notare come la ciotola di sofndo, nelle foto, sia la stessa. che fantasia che ho!
p.s.2 con questo post vorrei inaugurare una nuova era del blog, un poi' piu' viva, vitale e postosa. speriamo bene!

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