lunedì 24 marzo 2014

Scavare è faticoso

Ecco questo vorrei dire. In questo mio percorso di cambiamento, di rivoluzione, di scavi profondi, provo sicuramente del disagio. Ma siccome le mie corazze sono spesse e dure come muri e allora fuori non mostro nulla.

Sono spesso allegra, cerco di sdrammatizzare, di non arrabbiarmi inutilmente, di vedere il positivo nelle persone e nelle situazioni. Ma da qualche parte deve venire fuori il risultato dello scavo, proprio come quando scaviamo la terra per piantare un seme e intorno al buco si alzano i mucchietti.

Il mio corpo somatizza quello che il lavoro della mia testa e della mia pancia stanno facendo. la fatica, il dolore, la sorpresa, tutto viene somatizzato.

Allora via con la tachicardia quando chiedo al mio cure di essere libero, di lasciarsi passare dalle emozioni; e ora arriva la cefalea tensiva, perché come dice il mio maestro di danza " sembra che sto reggendo il peso del mondo sulle spalle".

Il modo in cui reagisce il mio corpo allo stress che il cambio di lavoro e il cambio di vita mi portano mi spaventa moltissimo e mi fa rabbia. Ammalarsi e provare dolore come bilanciamento del lavoro su di se è complicato e spesso mi sento impotente davanti al mio corpo che non risponde.

Ma, dirlo, poterlo scrivere qui, raccontare della mia paura è un piccolo primo passo.

Allora voglio vedere anche il positivo di queste giornate in cui la mia testa ha dovuto lavorare così' tanto che le spalle, alla fine, non sono più riuscite a tenerla su. Voglio vedere la rete che si sta creando, la fiducia che ci viene accordata, la possibilità di affrontare con coraggio nuove sfide, di parlare da adulta davanti a estranei per lavoro e convincerli della valenza del mio progetto, di sentirmi più sicura, di sentire di poter fare ciò che fa bene a me. Come persona che sceglie e vive, pianta semi e ha la pazienza di vederli germogliare.

 Così voglio provare ad essere in questi giorni un po' di tempesta, come germoglio che resiste e cresce e sfrutta la tempesta per nutrirsi di acqua.


1 commento:

lucia ha detto...

Momenti duri così capitano. E' faticosa, lo capisco. Sembra non passino mai. Le tue parole dimostrano grande tenacia e forza interiore. Sii forte quando te lo senti, lasciati andare quando ne hai bisogno. Ne uscirai arricchita.
A presto! :)