il primo e' etsy. la definizione che danno i creatori di etsy della loro missione e'
Our mission is to enable people to make a living making things, and to reconnect makers with buyers.
Our vision is to build a new economy and present a better choice:
Buy, Sell, and Live Handmade.

e per me e fonte inesauribile di sorprese, di wow, di emozioni e di ispirazione.
comprare e' abbastanza facile, ma bisogna registrarsi e aprire cosi' il proprio negozio. puoi contattare direttamente il venditore sia per metterti d'accordo sui dettagli che per eventualmente chiedere informazioni. si puo' pagare con paypal, con carta di credito, ma anche con tutti gli altri metodi esistenti, se il venditore li accetta.
io per ora compro solo, ma il conoscere e vedere i negozi di tante venditrici italiane mi ha messo una certa voglia...
il secondo mercato virtuale che ho conosciuto si chiama cosa verde. immaginatevelo detto alla siciliana, cosa verde eh?diversamente da etsy si concentra su materiali organici, riciclati e riciclabili, vegani, crualty-free o conflict-free. non si compra direttamente dal sito ma, scelta la cosa da comprare, si viene dirottati sul negozi del venditore.
e', in realta', un sito di pubblcita' di...cose verdi.
i due creatori, lizz e jeff si definiscono due bambini che amano la terra e per questo
credono nel il cambiamento, e sanno che spesso passa dalle piccole cose ( ah cambiamento, agognato cambiamentooo!ehehe). la cosa che mi e' piaciuta di piu', a parte la grafica del sito? le sementi in vendita!
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